COLLANA POESIA

AINDA (ancora)

Autore: Calogero Timpanaro

illustrazioni di Ilaria Timpanaro 

Formato: 15x21 cm - brossura - 120 pagine 

Prima edizione: novembre 2023

ISBN 979-12-81306-18-9

Prezzo di copertina: Euro 16,00


Presentazione 

A volte capita di ritrovarsi con un libro tra le mani, magari in uno svogliato pomeriggio .

Un libro “Diverso” di “Versi” che fa venire la voglia di essere letto tutto d’un fiato, per sviscerarne il significato nascosto dentro ogni parola e forse anche l’anima dello stesso autore, la sua più recondita intenzione .

Al tempo stesso sorge spontanea una riflessione “Cos’è la poesia? Cosa non è?”

Io non credo sia possibile dare una definizione netta sul significato che la poesia possa rappresentare per ciascuno di noi .

È altrettanto impossibile ergersi a giudici di quanto leggiamo perché ogni singola parola esprime il poeta, il suo profondo bisogno di dichiarare se stesso al mondo, il suo intero agli altri che si manifesta, a volte chiaramente altre in maniera criptica, incomprensibile ma totalmente vera e genuina.

È anche stupendo ritrovare se stessi in uno scritto, vivere ogni parola come immagine che scorre davanti agli occhi, identificarsi, viversi in quei versi che un po’ ci appartengono perché li facciamo nostri.

Quindi Cosa dovremmo ritrovare in uno scritto: L’assoluto o il soggettivo?

Riconoscere il diritto a colui che scrive di non volere giudizi di sorta?

Manifestarsi, rendere vive le proprie emozioni, altro non desidera un poeta ben sapendo di non raccontare se non sé stesso ai lettori e sperando di trasmettere ogni singola emozione vissuta mentre l’ inchiostro fuoriesce dalla penna.

Ricerca di una forma poetica propria, nuova, un moto “Ondoso” che travolge il lettore:

A volgente

M oto

O ndoso

R igogliosa

E ffrazione

(Poesia 48)

nei significati criptici o nella voluta ambiguità.

L’elemento provocatorio della parola non poetica ma quotidiana.

Ecco cosa ritroviamo: Temi che emergono… a volte intersecano leggeri o volutamente pesanti.

Una parola semplice e complessa al tempo stesso ma che rappresenti quella voglia di dire che è possibile solo attraverso degli scritti:

“Le parole

Ah, le parole

Ci sono quelle che volano come farfalle...”

(poesia 12)

Il quadro umano e l’auto coscienza: una distinta e prepotente rappresentazione della propria personalità.

“Si, lo ammetto

sono un egoista”

“Cuore maledetto presuntuoso ed arrogante”

(poesia 22) 

Il tema dell’amore, sofferto, agognato, sognato e a volte disperato ma che si evolve in amore maturo verso ogni forma di vita che necessiti amore, il Cosmo, la Natura, fors’anche se stessi con più consapevolezza dell’evoluzione di questo sentimento :

“C’è una malinconia che ha colori e forme ..

… E fa l’amore con la bellezza

No! Fa l’amore con l’amore”

(poesia 38)

La solitudine che a volte è sofferenza, altre godimento della propria compagnia, della propria essenza:

“A volte camminando mi fermo e mi godo”

(poesia 24)

La Natura e l’Uomo, la bellezza del creato intorno e la scoperta di essere “ Uomo imperfetto “ ma pieno di quella bellezza, di quella luce che è insita in ogni essere umano:

“Chissà com’è essere una foglia

Se lo fossi …

vivrei felice e contento”

(poesia 35)

L’epifania delle emozioni:

“Ci sono tante perle,

appese ai rami del cuore”

(Poesia 10)

La vita,il suo significato, il Tempo. Tutto quello che ogni attimo vissuto ci lascia dentro e come goccia sulla pietra scava solchi profondi ed indelebili:

“Ho la vita dentro.

Scorre,

con i suoi deliri

e le sue bellezze sublimi…”

(poesia 20)

 

Tutto quello sin qui descritto, ci siamo ritrovati a provare leggendo, scorrendo le dita frementi su ogni foglio e occhi famelici, le emozioni provate che queste poesie ci hanno donato come d’incanto e che rappresentano “totalmente e nella sua più profonda interezza “ l’autore . 

Rosalia Cinque

Roberto Marco


L' autore

Andrea Maragno è nato a Padova nel 1966, si laurea in Conservazione dei Beni Culturali negli anni 90 a Ca’ Foscari (Venezia) con una tesi sulle “Metodologie e Tecniche di Ricerca in Archeologia Subacquea. Indagini senza scavo attraverso strumentazioni geofisiche applicate all’archeologia”. Successivamente si specializza in archeologia subacquea. Svolge ruoli come responsabile e direttore di cantieri in ambito di valutazione archeologica dal 1993. Dallo stesso anno collabora con diverse realtà rivestendo il ruolo di consulente, docente, responsabile, presso: Dipartimento di Scienze applicate, Facoltà di Scienze Nautiche Università Parthenope di Napoli Dipartimento di Geofisica; I.S.F.O.R.M Istituto per lo Sviluppo, la Formazione e la Ricerca nel Mediterraneo; C.I.S.A.S Centro Internazionale di Studi di Archeologia di Superficie; S.E.L.C. Sistemi Eco - Lagunari e Costieri. Svolge attività di scavo e ricerca come libero professionista in vari ambiti di valutazione di impatto archeologico, valorizzazione, tutela e conservazione. Dirige e coordina lo studio e la ristrutturazione conservativa del Borgo Medievale di Torre Cavina a Brisighella. Svolge attività come imprenditore e libero professionista nell’ambito della valutazione di impatto archeologico in varie realtà legate allo studio ed alla ricerca conservativa, valorizzativa e tutelare dei Beni Culturali, Storico Artistici, Archeologici, Architettonici, Paesaggistici, Territorial.