COLLANA: NARRATIVA



Autori: Giusy Panassidi - Gioachino Marsala

Copertina: Studio Maurizio Vetri

Formato: 15x21 cm - brossura  - 132 pagg 

isbn 978-88-99782-89-4

Prima edizione: Aprile 2022 

Prezzo di copertina: Euro 14,00



Presentazione

 

Dalla IV di copertina 

...Questi piccoli racconti testimoniano il ricordo di migliaia di meridionali che sognavano il ritorno a casa sin dal primo giorno dell’arrivo nelle grandi città del Nord.

Per molti il sogno restò un desiderio non realizzato e non per l’impossibilità di ritornare, ma perché nel tempo sono spuntate nuove radici: i figli, i nipoti, gli amici, la vita che cambia, un’integrazione che con gli anni è diventata inevitabile, senza comunque mai perdere quel senso d’appartenenza che i colori, i sapori, i volti, le storie, ci ricordano spesso...

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...Condannato a dover lavorare nell’inferno di una fonderia dove quella divisa, che doveva servire a proteggerlo da tutti i rischi sul lavoro, fu invece la sua condanna a “morte”, poiché fatta di un materiale resistente alle alte temperature, ma altamente pericoloso per la salute...

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...Giusy e Gioachino riescono a descrivere sentimenti, emozioni, stati d’animo come solo sa fare chi, come loro, ha vissuto l’esperienza, tragicamente meravigliosa, di lasciare la propria terra natia per andare a vivere in una terra diversa.

E la trasmettono, quest’esperienza, in queste pagine, con la consapevolezza e, credo, la speranza, che queste parole possano dare coraggio e speranza a chi, come loro e tanti altri, hanno affrontato e affrontano ancora questo viaggio.,

 








AUTORI


Giusy Panassidi 

Ennese di nascita e torinese di adozione, più che scrittrice si autodefinisce una “contastorie” poiché è con le storie e i racconti che le sono stati narrati sin da bambina dal suo adorato nonno, che è stata irrimediabilmente contagiata alla scrittura.

Divoratrice di libri di ogni genere, amante del mare e dei vulcani, appena può si rifugia sulla sua isola del cuore, dove ritrova il contatto con tutti gli elementi della natura, traendone ispirazione per i suoi racconti.

Il primo libro con cui si è fatta conoscere dai lettori è stata una raccolta di tredici racconti dal titolo “La Culofia: Paure e Pregiudizi” riscuotendo un notevole successo; ciò l’ha incoraggiata a continuare in quella che era iniziata come una sfida con se stessa. I tredici racconti parlano di paure e pregiudizi come l’omosessualità, credenze popolari, della morte vissuta con naturalezza con gli occhi di una bambina, delle violenze sessuali subite dalle donne che, per paura di essere giudicate o additate, sono costrette a non parlarne mai con nessuno e infine due racconti divertenti e teatrali invece rappresentano la sicilianità, palesando come due fatti drammatici si possono trasformare in tragicomica.

Con l’opera “I Carusi della Solfara: Vergogna e Schiavitù” Giusy Panassidi si è calata completamente nel ruolo, visitando personalmente i luoghi dove si è consumato tra la fine del ‘800 e metà del ‘900 uno dei capitoli di storia più cupi del nostro Paese. Il libro è stato pubblicato anche nella versione scolastica munita di apparto didattico fatto da due insegnanti di scuola secondaria e adottata come testo di lettura da molte scuole.

 “Il Treno del Sole – Storie di Terroni” è un libro scritto con l’amico Gioachino Marsala, grazie al suo ricordo personale e alle testimonianze dei tanti meridionali che si sradicarono dalla propria terra, abbandonando i paesi di origine, ma sognando di ritornare a casa sin dal primo giorno del loro arrivo nelle grandi città del Nord Italia. Cosa che, tuttavia, difficilmente avvenne perché, nel frattempo, erano spuntate nuove radici e l’integrazione con gli anni era diventata inevitabile.

Il Treno del Sole rappresentò per molti emigranti il sogno del miglioramento economico, ma fu davvero così?

Tramandandone la memoria, Giusy Panassidi come fa per tutti i libri che ha scritto, spera si possa trarre dagli errori del passato un insegnamento per un futuro migliore.

 

Gioachino Marsala

Nato a Lercara Friddi (PA), vive in Piemonte da oltre cinquant’anni dove ha costruito la sua vita senza mai staccare quella spina che lo lega alla Sicilia.

Appassionato di musica e racconti, insieme al fratello e alcuni suoi amici, nel 2009 fondano I Nuovi Cantastorie, un gruppo che racconta molte storie di Sicilia, tra cui L’Albero e la Via, dedicato ai giudici Falcone e Borsellino e alle vittime della mafia, Ti cantu li paroli, omaggio a Rosa Balistreri e Ignazio Buttitta, spettacoli di cui è autore, regista e cantastorie.

Legato da un filo indistruttibile ai volti, alle storie, ai luoghi della sua Sicilia, scrive racconti: “La luce dell’imbrunire” e riflessioni: “Pensieri interrotti” dedicati a quegli anni in cui tutto doveva ancora arrivare. Ha scritto e continua a farlo per l’esclusivo piacere di ricordare e ricordarsi di come ogni incontro della sua vita sia stato un’occasione per scoprire non solo gli altri, ma soprattutto se stesso. “Non ho mai scritto con l’idea di poter pubblicare, non è mai stata un’esigenza irrinunciabile, ma semplicemente il piacere di poter rileggere da dove arrivo per capire meglio dove sono arrivato”.

 La sua unica esperienza di stampa, la deve alla moglie che a sua insaputa, negli anni ’80, fa stampare una raccolta di poesie: “I miei trent’anni”. Dopo moltissimo tempo, grazie alla passione e all’entusiasmo di Giusy Panassidi, viene coinvolto in questo ricordo che lo vide protagonista in quegli anni ’70 nei viaggi del Treno del sole